lunedì 14 maggio 2012

Amore… Alchimia e trasformazione


La pelle, il suo tepore, il profumo, il sapore..
Sotto la consistenza dei muscoli, il tatto sembra toccare ogni cellula.
La bocca cerca e brama il sapore, mentre gode di un piacere che non parte con l’ingordigia dell’assaporare, ma di rilasciare dolci sapori piu’ profondi.. piu’ sublimi.
Il sapore del desiderio che raccogli e che torna, mentre lo lasci andare con amore.
Le carni, i corpi che finalmente si dimostrano per quello che sono: contenitori di essenze, vasi comunicanti di energie di fuoco, crogiuoli di elementi che alla vista non si trasformano, ma che con l’alchimia dei sensi uniscono profondamente due aneliti di spirito.
Lasci che i corpi permettano l’estasi dell’unità,, aumentino inesorabilmente il contatto per annullare ogni distanza, fino a raggiungere la prova di sentirsi la stessa cosa… la fusione.
L’abbandono alla musica ed al suo ritmo, raggiungere insieme il paradiso.
Si ritorna a se stessi, esanimi, ma pregni della propria essenza e di quella dell’altro…
Il vaso contiene da quel momento un elemento nuovo, in quanto cellula, in quanto essenza trasformata.
Il cuore torna lentamente a farsi sentire.. assolo vicino all’anima che lentamente attenua i battiti.
Le mani tornano a cercarsi, per avere prova di un contatto.. impulso così teneramente umano..
Ladyspring 
15.02.2005